In questi ultimi anni cucinare è diventato quasi una moda, ma dietro al verbo “cucinare” si nasconde un mondo fatto di tradizioni, contaminazioni, conquiste. Parlare di cibo è un modo per conoscere momenti poco noti ma molto affascinanti della nostra vita. Il cibo, infatti, è la nostra Storia. Come quella delle donne.

Tra le pagine di questo libro scoprirai come siano state proprio le donne a fare la storia della cucina e come spesso quel gesto così antico le abbia aiutate a cambiare la propria e la nostra vita.
È vero, a volte preparare un dolce o una pietanza non è facile. Non dovresti pensare troppo al risultato, ma a divertirti e lasciarti trasportare dalla creatività e dal tuo gusto. E se anche questo non dovesse bastare, non devi preoccupartene più di tanto: ci sono altre ricette che puoi sperimentare e che hanno come ingredienti l’amicizia, la condivisione, il rispetto e la solidarietà.

Con gli ingredienti giusti potrai cucinare ricette davvero speciali per assaporare insieme a chi vorrai il gusto della libertà!

Cucinare è un’avventura.
Il divertimento è più gustoso della noia.
Il divertimento è più succoso e più tenero.
Il divertimento è dolce come una caramella, anche se è fatto di broccoli. Cucinare è un momento di scoperta.
È un’occasione per mettere alla prova le proprie abilità, fallire miseramente, ridere dei propri errori, rialzarsi e riprovare. Cucinare è una trasformazione.
Cucinare significa ritrovare una parte di sé che è nascosta e vuole venire fuori: quella affamata, assetata e piena d’amore.

Cucinare è fonte di risate e sorrisi.
È un modo per trasformare una brutta giornata in una bella giornata, per festeggiare tutti insieme. Tutti sono più felici quando la casa profuma di biscotti. Buttatevi e combinate qualche pasticcio.
Cucinate come le ribelli che siete.
Come maghe, artiste, appassionate e creatrici.
Voi siete la prossima ricetta. Cosa state aspettando?

Elena Favilli

È un’autrice bestseller internazionale. Giornalista professionista e imprenditrice, è fondatrice del gruppo editoriale Rebel Girls. Ha lavorato per COLORS, McSweeney’s, RAI, Il Post e la Repubblica. Si è laureata in Semiotica all’Università di Bologna e ha studiato giornalismo digitale all’Università di Berkeley, in California.